Roma, fermato un sorvegliato speciale: trasportava apparecchiature rubate da un ospedale
Vagava per Trastevere portando con sé un sacco: al suo interno erano nascosti un computer portatile e della strumentazione medica elettronica. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un 44enne romano trovato in possesso di apparecchiature risultate rubate nella notte al reparto di Cardiologia del Poliambulatorio Nuovo Regina Margherita. I poliziotti hanno incastrato l'uomo nel corso dei controlli svolti nel centro storico di Roma, nella zona della movida. Il 44enne, era già noto alle forze dell'ordine e sorvegliato speciale della Polizia di Stato, con obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne. Nonostante la misura restrittiva era in strada e passeggiava tranquillamente per le vie di Trastevere. I poliziotti lo hanno fermato e controllato il bagaglio. Alla richiesta degli agenti di spiegare loro dove avesse preso le apparecchiature, non ha saputo rispondere.
I poliziotti hanno voluto vederci chiaro e hanno svolto alcuni accertamenti, dai quali hanno scoperto che tutti gli oggetti erano stati sottratti dal presidio di via Morosini. Si tratta di apparecchiature utilizzate in diagnostica per monitorare l'attività elettrica del cuore. L’improvvisa mancanza di tali strumenti avrebbe probabilmente provocato l’annullamento di tutta l’attività ambulatoriale del reparto. Ma gli agenti li hanno restituiti immediatamente alla struttura sanitaria, ciò ha permesso al personale dell’ospedale di non interrompere l’attività medica, continuando con le visite previste senza nessun disagio per i pazienti.