Roma, fermato con l’hashish il giudice lo assolve: “Sono ricco non ho bisogno di spacciare”
Un uomo di 69 anni è stato fermato per le strade di Trastevere con 22 grammi di hashish, ma il giudice ha deciso di assolverlo contestandogli l'esclusivo uso personale dello stupefacente. Giudicato con rito abbreviato, l'uomo ha convinto il giudice di non aver nessuna necessità di spacciare in virtù del suo conto in banca. "Sono milionario, non ho nessuna ragione per spacciare è per uso personale", ha spiegato al giudice, come riportato dal Messaggero che nell'edizione odierna ricostruisce la vicenda.
Un assegno mensile d'oro, proprietà immobiliari di lusso e un conto in banca a cinque zeri, il pensionato fermato dai carabinieri non avrebbe avuto nessuna ragione per vendere droga, come ha documentato in tribunale presentando l'estratto conto e l'ammontare delle sue proprietà. Non solo, l'uomo avrebbe anche un ampio portafoglio di azioni che gli avrebbero fruttato ulteriori entrate: "La scorsa settimana ho guadagnato 5mila euro giocando in borsa con le azioni dell'Eni".
Il pensionato però, nonostante l'età, non voleva rinunciare al vizio del "fumo", che gli è costato un processo e lo ha costretto a difendersi dall'accusa di essere un pusher. Assolto dal giudice, è potuto tornare a godersi il conto in banca nel suo appartamento nel cuore del rione più bello di Roma, venendo però segnalato come consumatore di stupefacente alla Prefettura di Roma, come avviene di ufficio in questi casi.