Roma, mamma, papà e la figlia neonata uccisi dal monossido di carbonio: “Morti da 10 giorni”
Tragedia oggi a Labico, comune dell'hinterland sud di Roma, dove una famiglia è stata rinvenuta senza vita nella propria abitazione. Quando i vigili del fuoco del distaccamento di Palestrina sono intervenuti al civico 25 di via Guglielmo Fioramonti, hanno rinvenuto i corpi senza vita di una donna, di un uomo e della figlia di pochi mesi. Si tratta di un uomo di 38 anni e di una donna di 26, entrambi cittadini originari della Nuova Guinea, e della bimba di soli due mesi. Il personale del 118 giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare come la morte era sopravvenuta da alcuni giorni. Secondo le prime informazioni sarebbero stati uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio, provenienti con tutta probabilità da un braciere utilizzato per scaldarsi.
Famiglia morta a Labico: aperta un'inchiesta sulle cause del decesso
Da quanto si apprende il papà e la mamma con la loro figlioletta di pochi mesi erano già morti da diverse ore quando sono arrivati i soccorsi allertati da alcuni vicini. Sul posto oltre i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118, anche i carabinieri della stazione di Colleferro in attesa del magistrato di turno e del medico legale. Aperta un'inchiesta su quanto accaduto, al momento l'ipotesi più probabile è che la famiglia sia stata uccisa dalle esalazioni di gas, uccisi nel sonno mentre dormivano nei loro letti.