Roma, tre feriti per i botti di Capodanno
È di tre feriti il bilancio dei danni provocati dai botti di Capodanno il 1° gennaio 2016. Un uomo di 51 ha riportato gravi lesioni dall'esplosione di un petardo: i medici sono stati costretti a procedere alla parziale amputazione della mano. Un altro uomo di 54 anni ha riportato gravi ferite che, anche in questo caso, hanno condotto all'amputazione delle dita della mano destra. Anche una terza persona ha subito la parziale amputazione della mano destra. Lo rende noto il Dipartimento della pubblica sicurezza.
Esplosioni e incendi nella notte
Esplosioni e incendi si sono susseguiti nella notte di Capodanno a Roma. Poco prima della mezzanotte i vigili del fuoco sono intervenuti in via Virgilio Talli, al civico 170, per una esplosione in un pub. Fortunatamente, il locale nel quale poi si è sviluppato un incendio, era chiuso al momento dello scoppio. Solo una persona, presente all'interno della struttura è stata soccorsa e trasportata in ospedale. Sul posto sono accorse otto le squadre dei vigili del fuoco.
Sempre poco prima della mezzanotte un'altra esplosione è avvenuta in un'autorimessa alla periferia nord della città, in zona Serpentara. Il fuoco si è esteso dopo lo scoppio investendo anche un panificio al piano superiore dell'edificio. Una persona è rimasta ferita. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, con sei autobotti. Un'edicola ha preso fuoco per cause ancora in corso di accertamento a Centocelle. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco. Non risultano, al momento, feriti.
Successo per il piano prevenzione al Circo Massimo
Si è svolto con successo ieri il tradizionale concertone di fine anno al Circo Massimo. L'area nel cuore della Capitale è stata blindata e presidiata dalle forze dell'ordine che hanno garantito la sicurezza per tutta la durata del concerto di fine anno che ha visto esibirsi- davanti a una folla di 150mila persone – Edoardo Bennato e la band Negrita.