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Roma, doppie liste e corsie preferenziali per i ricoveri nel reparto di Cardiologia a Tor Vergata

Il primario del reparto di Cardiologia del Policlinico di Tor Vergata, Francesco Romeo, garantiva la priorità degli interventi solo ad alcuni pazienti, con una sorta di ‘sala fila’ grazie alla mancata informatizzazione delle prenotazioni, che venivano invece appuntate su carta. Giulia Grillo: “Urgente maggiore trasparenza sulla gestione della sanità”.
A cura di Alessia Rabbai
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Doppia lista di ricoveri in Cardiologia del Policlinico di Tor Vergata a Roma. Il primario del reparto Francesco Romeo, garantiva la priorità degli interventi solo ad alcuni pazienti, con una sorta di ‘sala fila' grazie alla mancata informatizzazione delle prenotazioni che venivano invece appuntate su carta. Ciò permetteva ai favoriti di passare avanti a chi era in attesa di riposta da settimane, per la stessa prestazione e codice di priorità. Il Fatto Quotidiano racconta la denuncia di Gaetano Chiricolo, medico in servizio nell'ospedale del VI municipio, che sulla vicenda ha depositato un esposto in procura. Tra i pazienti favoriti ci sarebbe anche il fondatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri, condannato a sette anni con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Romeo il 16 gennaio 2018 avrebbe inserito l’ex senatore nella lista dei pazienti da ricoverare ad alta priorità. Ma una volta convocato per entrare in ospedale non si sarebbe mai presentato. La cardiopatia diagnosticata, oltre al tumore alla prostata, nel luglio scorso gli ha permesso di finire di scontare la sua pena agli arresti domiciliari.

Pazienti di serie b

Tantissimi sarebbero invece i pazienti di ‘serie b', attese che, come scrive Chiricolo in un’altra denuncia ai Nas del 27 febbraio scorso "mettono a rischio la loro stessa sopravvivenza dei pazienti”. Ma il torbido modus operandi era già stato segnalato nel 2010, quando nove cardiologi in una lettera indirizzata ai vertici del Policlinico avevano denunciato “la direzione padronale del reparto di Emodinamica, sia nella gestione del personale che nella gestione dei pazienti”, con “corsie preferenziali” e “condotte ostili di Romeo nei confronti dei propri collaboratori". Francesco Romeo nel 2007 è stato condannato in appello in sede civile per i danni causati a un paziente da una coronarografia, falsificando le cartelle cliniche nel tentativo di occultare ogni colpa. Ma nel 2017 è stato avviato un procedimento disciplinare che si è concluso con un’archiviazione.

Corsie preferenziali a Tor Vergata, il commento di Giulia Grillo

"Non possiamo tollerare oltre una sanità pubblica che fa ‘figli e figliastri' con pazienti più importanti di altri" ha detto Giulia Grillo. Il ministro della Salute è intervenuto sulla vicenda delle corsie preferenziali nel reparto di Cardiologia di Tor Vergata. "Tutto è al vaglio degli inquirenti, ma episodi del genere mi rendono sempre più convinta dell'urgenza di portare avanti azioni concrete per una maggiore trasparenza nella gestione della sanità" ha detto Grillo. "Il nostro nuovo Piano di governo delle liste d’attesa (Pngla), che mancava da 10 anni, ha dato nuovo impulso alla digitalizzazione e a regole stringenti sulle liste, proprio perché certi abusi e certi favoritismi non si ripetano mai più". E ha aggiunto: "Ho subito richiesto alla Regione Lazio un’informativa urgente per capire come siano state erogate le prestazioni del reparto in questione".

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