Roma, dal 2017 rivoluzione Ztl: sarà estesa all’anello ferroviario, si pagherà per entrare in città in auto
Rivoluzione traffico a Roma: l'assessore alla mobilità Guido Improta è infatti fortemente determinato a realizzare, a partire dal 2017, una Ztl (zona a traffico limitato) estesa all'anello ferroviario. A renderlo noto è Il Messaggero, che spiega che sarà vietato l'accesso all'interno dell'anello a tutte le automobili e gli autocarri Euro 3, con probabili proroghe per i residenti. Il Comune intende inserire dei "bonus mobilità" per i giorni feriali: "Se ne spenderanno 2 – spiega il quotidiano di via del Tritone – per gli ingressi nelle ore di punta e uno per le altre fasce orarie. I residenti a Roma avranno una dotazione annua di 120 bonus (saranno ovviamente di più per chi abita dentro l’anello), con un extra di 60 bonus per alcune categorie di lavoratori, che saranno definiti con un’apposita delibera".
Ma cosa accadrà una volta terminati i "bonus"? Sarà necessario mettere mano al portafogli: occorreranno 3 euro per i veicoli Euro 4, 2 per gli Euro 5 e 1 per gli Euro 6. Veicoli ibridi ed elettrici invece non subiranno alcuna limitazione, mentre quelli alimentati a metano e Gpl godranno di particolari deroghe. Lo scopo della drastica misura voluta da Improta è quello di potenziare l'uso dei mezzi pubblici riducendo l'uso di quelli privati, soprattutto se molto inquinanti. In tal senso dovrebbe essere abbassato il costo di biglietti e abbonamenti di autobus e metro. "Il piano per il traffico prevede che l’80 per cento di quanto sarà incassato con questa riforma venga destinato«al finanziamento di servizi e opere per il potenziamento del trasporto pubblico e per i sistemi di mobilità alternativa. La rivoluzione – continua l'assessore – porterà anche all’emissioni di biglietti più economici per alcuni mezzi pubblici, indispensabili come alternativa per chi deciderà di non raggiungere più il centro con i mezzi privati".
