Roma, corruzione nella polizia: arrestati 7 agenti e un dipendete della Procura
Una vasta e delicata operazione, quella coordinata dalla Procura di Roma ed eseguita, all'alba di questa mattina, martedì 26 giugno, dai carabinieri del Nucleo Investigativo, con l'ausilio degli agenti della Squadra Mobile della Questura capitolina, che ha svelato una rete di corruzione all'interno della Polizia di Stato e portato all'arresto di 7 agenti, di un dipendente della Procura della Capitale e di un pregiudicato. Per loro, come detto, le accuse sono molto gravi: corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio.
Dopo una lunga indagine dei magistrati e dei militari dell'Arma, il gip del Tribunale di Roma ha emesso 9 ordinanze di custodia cautelare: nei confronti di sei agenti della Polizia di Stato sono state firmate ordinanze di custodia cautelare in carcere, mentre per un settimo agente è scattata una misura interdittiva. Ordinanze di custodia cautelare in carcere anche per il dipendente della Procura di Roma e per il pregiudicato. Ancora non sono noti i particolari dell'inchiesta che verranno resi noti nel corso della giornata. La misura cautelare in carcere sarebbe giustificata non solo dalla gravità dei reati contestati, ma anche dal pericolo di inquinamento delle prove vista la posizione degli arrestati.