Roma, cocaina nascosta nel cestino del bagno: “È roba mia, serve per sfamare i figli!”
È roba mia, serve per sfamare i figli!". Lo ha urlato una ragazza di 23 anni ai poliziotti che stavano perquisendo la sua abitazione, in zona Tuscolano. Non si stava rivolgendo però a qualche pietanza in frigo o a delle merendine nella credenza, ma a diverse dosi di cocaina nascoste in un cestino nel bagno. I militari però, invece che rimettere a posto la droga, hanno sequestrato lo stupefacente e tutto il relativo materiale per confezionarlo trovato nell'abitazione. Oltre a questo, è stato trovato denaro in contante ritenuto provento dell'attività di spaccio. La ragazza, originaria di Frosinone ma residente a Roma, vendeva cocaina dalla sua abitazione, dove ‘riceveva' i clienti che dovevano acquistare la droga. Secondo quanto riportato dai carabinieri in un comunicato, sarebbe la figlia di una nota famiglia malavitosa. La 23enne è stata arrestata e la sostanza stupefacente sequestrata.
San Basilio, arrestati due pusher dai carabinieri
Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato due spacciatori a San Basilio beccati con centinaia di euro addosso e decine di dosi di cocaina che stavano per piazzare. Si tratta di un ragazzo di 23 anni già noto alle forze dell'ordine, e un 31enne, anche con lui con precedenti penali. Il primo è stato trovato in via Corinaldo, con indosso dosi di cocaina già pronte per essere vendute e 500 euro in contanti. Il secondo è stato fermato invece in via Morrovalle, sempre in possesso di stupefacenti pronti per la vendita. Entrambi sono stati messi agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Si tratta dell'ennesimo controllo dei carabinieri nella zona di San Basilio: solo qualche giorno fa è stato sequestrato un cancello costruito nel guardino delle case Ater per rallentare le retate antidroga della polizia, insieme ad alcuni bracieri posizionati per distruggere gli stupefacenti.