Roma, cliente spacciava cocaina nella storica enoteca Bernabei di Testaccio: chiusa per un mese
Uno dei clienti della storica enoteca Bernabei, sede di Testaccio, è stato trovato con dosi di cocaina, bustine in cellophane e un bilancino di precisione. Un episodio di cui i titolari non hanno colpa, ma che è stato ritenuto dalla questura di Roma "non consono con l'ordine e la sicurezza pubblica". Per questo gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno chiesto e ottenuto dal questore, ai sensi dell'art 100 del Testo unico delle leggi per la pubblica sicurezza, un provvedimento di chiusura del locale valido per trenta giorni. Stando a quanto si apprende, gli agenti sono intervenuti perché hanno notato uno strano via vai dal locale, nello specifico molte persone che entravano senza consumare nulla. Come detto, uno degli avventori è stato trovato con una dose di cocaina avvolta in un foglio di carta bianca ripiegato su se stesso. Gli agenti del commissariato Celio di Roma hanno notificato la decisione del questore di chiudere l'attività per trenta giorni.
Chiusa una sede dell'enoteca Bernabei
Bernabei ha aperto la prima enoteca a Roma nel 1922 nello storico rione di Trastevere. Il secondo punto vendita è stato aperto in seguito a Testaccio e poi in numerosi altri punti della città. Il gruppo ha poi sviluppato una catena in franchising e uno dei negozi online di vini più importanti d'Italia. "La sua lunga tradizione, che ha superato gli 80 anni di esperienza nel settore, e la vasta diffusione territoriale consentono al gruppo Bernabei, si legge sul sito internet dell'azienda, di offrire un rapporto qualità/prezzo, che ormai da tempo le ha permesso di valicare i confini nazionali e la spinge oggi a diventare leader di settore anche in altre aree del mondo.