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Roma, chiedono lo smartphone per un’emergenza e poi scappano: arrestate due ladre

Due giovani ladre sono state arrestate a Roma dopo aver utilizzato la tecnica della cosiddetta truffa della finta emergenza: simulando di trovarsi in difficoltà si erano fatte prestare lo smartphone da un turista polacco e poi erano scappate col cellulare. Sono state bloccate dai carabinieri.
A cura di F.L.
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Una truffa non nuova, ma sempre efficace. Parliamo di quella della finta emergenza, cioè di persone che simulando di trovarsi in difficoltà chiedono il telefonino alle ignare vittime e poi scappano con il cellulare, spesso inseguite invano dai malcapitati di turno. Nell'ultima occasione, però, alle due ladre truffatrici è andata male: le due donne, tra cui una minorenne, sono infatti state arrestate dai carabinieri a Roma, in via Nazionale. I militari le hanno viste mentre scappavano, inseguite da quello che poi si è rivelata essere la loro vittima: un turista polacco. Le due ladre avevano simulato un'emergenza facendosi dare in prestito lo smartphone dell'uomo per fare una chiamata. Poi però sono fuggite. In questo caso, però, il colpo non è riuscito: le due sono state arrestate e il telefonino è stato restituito al legittimo proprietario.

In giornata altri arresti per furto

L'arresto delle due ladre non è stato il solo compiuto nella giornata di venerdì dai carabinieri a Roma. Nei pressi della stazione Termini è stato fermato un marocchino di 38 anni, già con precedenti, per il furto di una valigia ai danni di una turista belga. Altri due arresti, sempre per furto, sono stati compiuti all'interno della galleria Alberto Sordi e nei pressi della fermata metro Repubblica: in manette sono finiti nel primo caso una filippina di 50 anni, sorpresa mentre rubava dei vestiti da un negozio, e nel secondo caso un ragazzo siriano di 18 anni, che aveva appena rubato uno smartphone a una ragazza.

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