Carabiniere accusa un malore per salvare una donna in mare. Trenta: “Forza Danilo sei un eroe”
Un carabiniere eroe ha salvato la vita a una donna che stava annegando portandola a riva, poi ha accusato un malore e si è accasciato sulla sabbia. Sono momenti d'attesa e di preoccupazione nei confronti del militare che ieri, sabato 29 giugno, giornata di sole e caldo all'insegna del mare, quando ha visto la donna in mare in evidente difficoltà, non ci ha pensato due volte, ha lasciato suo figlio in spiaggia e si è tuffato per raggiungerla e prestarle soccorso. La vicenda è accaduta sul litorale di Anzio, in provincia di Roma. Secondo le informazioni apprese Danilo Beti, maresciallo dei carabinieri del Nas di Latina, al momento dell'accaduto stava passeggiando con suo figlio in spiaggia, probabilmente alla ricerca di conchiglie e sassolini, quando, improvvisamente, ha udito delle urla provenire dal mare. Subito il militare si è tuffato in acqua e l'ha raggiunta nuotando, l'ha afferrata e la condotta a una boa, dov'è rimasto a farle compagnia fino all'arrivo dei soccorritori. Una volta tornato a riva è stato colto da un malore che lo ha fatto finire in ospedale. La scena si è svolta davanti agli occhi dei bagnanti, la spiaggia era molto affollata e in tanti hanno assistito alle operazioni di soccorso. Tantissimi i messaggi di affetto e ringraziamento da parte degli utenti che sperano profondamente in una pronta guarigione.
Carabiniere eroe, Trenta: "Forza Danilo, rimettiti presto"
Quello che è accaduto ieri al largo della costa di Anzio è stato un episodio che sarebbe potuto finire in tragedia, ma che, fortunatamente, si è concluso con il lieto fine grazie al pronto intervento del carabiniere. Sulla vicenda è intervenuto il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che si è complimentata per la sua prontezza e gli ha augurato di riprendersi presto: "Forza Danilo, rimettiti in fretta" ha scritto trenta in un post pubblicato su Facebook. E ha aggiunto: "Hai salvato una vita, quegli alamari davvero li hai cuciti sulla pelle, perché non si potrebbe spiegare altrimenti la forza e il tuo infinito coraggio".