Roma, bimbo di 4 anni chiuso in auto per un’ora: condannati a sette mesi nonno e zio

Nonno e zio di un bimbo di quattro anni lasciato chiuso in macchina per un'ora con i finestrini chiusi sono stati condannati a una pena di sette mesi di reclusione. Come riporta Il Corriere della Sera, questa la decisione dei giudici nei confronti di Janzhong Wang, 59 anni, e Shuangwu Wang, 37 anni, entrambi nati in Cina, ma che da tempo si sono trasferiti in Italia. L'accusa riconosciuta nei loro confronti è quella di abbandono di minore. Il pubblico ministero Gianluca Mazzeri aveva chiesto per il nonno e lo zio del bambino una condanna a un anno di carcere.
Bimbo chiuso in auto per un'ora
I fatti risalgono al 12 gennaio del 2016 e sono avvenuti a Ostia, sul litorale di Roma. Nonno e zio si trovavano in macchina insieme al nipote, quando hanno parcheggiato la Bmw, sono scesi e lo hanno lasciato barricato dentro, chiudendo ermeticamente le portiere e i finestrini. I due si sono poi allontanati dal veicolo per circa un'ora, senza preoccuparsi del bambino intrappolato all'interno dell'auto, senza neanche uno spiraglio aperto, senza che entrasse almeno un po' d'aria. A notare il piccolo, introno alle 18 sono stati alcuni passanti che si trovavano in strada e che hanno udito quello che sembrava essere il pianto di un bambino provenire dall'interno di un'auto.
Bimbo chiuso in auto salvato dai carabinieri
Preoccupate alcune persone hanno cercato di capire da dove provenisse, e avvicinatesi alla Bmw hanno notato il piccolo chiuso dentro, che piangeva e chiamava la mamma. Subito è scattato l'allarme, i passanti hanno chiamato le forze dell'ordine, affinché intervenissero immediatamente, dato che non potevano sapere da quanto tempo il bimbo fosse solo. Sul posto, ricevuta la segnalazione, sono intervenuti i carabinieri, che dopo aver cercato di tranquillizzare il bimbo, gli hanno spiegato come aprire la portiera e lo hanno salvato.