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Roma, bimba di un anno morsa dal suo cane: sfregiata, quaranta punti al volto

Momenti di paura per i genitori di una bimba di un anno e mezzo, morsa al volto dal suo cane. La famiglia era in vacanza ad Anzio, sul litorale della provincia di Roma, quando l’animale l’ha azzannata. Portata al Bambin Gesù, i medici l’hanno sottoposta a un delicato intervento con quaranta punti di sutura.
A cura di Alessia Rabbai
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Un cane ha morso una bimba di un anno e mezzo, che è rimasta gravemente ferita. Sfregiata al volto, ha ricevuto ben quaranta punti a seguito delle gravi lacerazioni riportate. Momenti di paura per due genitori toscani ad Anzio. La famiglia si trovava sul litorale sud della provincia di Roma per trascorrere qualche giorno di vacanza, all'insegna del sole, del mare e del caldo, quando sono accaduti i drammatici fatti dei quali è rimasta vittima la loro bambina. Affittata una casetta in Lido dei Pini, erano circa le ore 22 di venerdì scorso 26 luglio quando la piccola si trovava in giardino e stava giocando con il cane di famiglia. Improvvisamente l'animale l'ha aggredita, azzannandola al volto. I genitori, terrorizzati per le condizioni di salute della loro figlia, si sono scagliati contro il cane, cercando di liberarla dalla morsa, facendo attenzione di aprirgli la bocca senza che i denti potessero provocarle ulteriori danni.

Bimba morsa da un cane: quaranta punti al volto

Poi, la disperata corsa agli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno. Arrivata al pronto soccorso, data la gravità delle sue condizioni, i medici hanno predisposto il trasferimento all'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, dov'è stata sottoposta a un delicato intervento di ricostruzione del volto, al termine del quale i chirurghi le hanno applicato sulla sua pelle decine e decine di punti di sutura. La bimba ha riportato un ferita lacero contusa, che impiegherà diversi giorni a guarire del tutto. Secondo quanto è emerso pare che il cane non avesse mai mostrato in passato comportamenti aggressivi che potessero far sospettare un episodio del genere. Sul posto sono intervenuti i veterinari della Asl per gli accertamenti necessari al caso e hanno constatato che il cane era vaccinato e provvisto di microchip.

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