Roma, barbiere sorpreso a tagliare i capelli a un cliente: “Non è vero, sono l’idraulico”
Sorpreso a rasare i capelli a un cliente, con quest'ultimo che prova a giustificarsi così: "Non sono un barbiere, sono un idraulico". E comincia goffamente a simulare la riparazione di un tubo dell'acqua sotto un lavandino del negozio. Ovviamente entrambi, il cliente e il titolare, un 41enne di nazionalità marocchina, non sono stati creduti dai carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca (periferia est della Capitale), che li hanno denunciati. Passando per via Tifeo, i militari hanno notato la serranda di un negozio non completamente abbassata e sono intervenuti per una verifica. Entrati all'interno, hanno sorpreso il barbiere mentre tagliava i capelli a un 39enne romeno.
La falsa giustificazione del cliente: "Non sono un cliente, sono un idraluico e sto lavorando"
Quando ha visto i carabinieri, come detto, il cliente si è alzato dalla poltrona e ha simulato di essere un idraulico intento a riparare un tubo dell'acqua sotto il lavandino: "Non è vero, non sono un cliente, sono un idraulico e sto lavorando", ha detto sperando di non essere multato. Non è servito, perché entrambi sono stati multati e sanzionati per violazione delle misure urgenti per fronteggiare l'emergenza coronavirus. I carabinieri hanno intimato al barbiere di sospendere immediatamente la sua attività e hanno segnalato l'accaduto all'ufficio territoriale del governo. I barbieri e i parrucchieri sono chiusi a causa delle limitazioni del governo per contrastare la diffusione del coronavirus in Italia.