Roma, arrestate dieci borseggiatrici: prendevano di mira i turisti
Le loro "prede" preferite erano i turisti in visita nella Capitale. Ed è proprio subito dopo aver derubato tre stranieri che i carabinieri, in tre diverse circostanze verificatesi nel giro di poche ore, hanno arrestato dieci borseggiatrici, tutte ragazze e donne di età compresa tra i 17 e i 40 anni. Le prime quattro, dai 19 ai 30 anni, sono state bloccate alla Fontana di Trevi. Avevano appena circondato una turista australiana intenta a fotografare il monumento e l'avevano derubata del portafogli, contenente i documenti e 200 euro in contanti. Altre tre ladre sono state arrestate in via Catone: anche in questo caso le tre, tra i 17 e i 40 anni, avevano appena "ripulito" un turista dell'Honduras, avvicinandolo alle spalle e alleggerendolo dei suoi beni. Il terzo arresto è avvenuto nella stazione metro Cavour: le tre ladre in questo caso avevano preso di mira una turista spagnola, rubandole il portafogli con 400 euro in contanti.
Per tutte l'accusa è di furto aggravato in concorso. La minorenne è finita nel centro di accoglienza in via Virginia Agnelli, quattro sono finite agli arresti domiciliari mentre le altre sono in attesa del processo per direttissima. Tutte le arrestate sono domiciliate presso diversi campi nomadi della Capitale: una circostanza che non ha mancato di attirare l'attenzione del ministro dell'Interno Matteo Salvini, che sul suo profilo Facebook ha scritto: "Che strano, chi l’avrebbe mai detto… Ma per la sinistra il ‘cattivo' sono io". I rom d'altronde sono una vera e propria ossessione per il ministro, che sceglie con cura le notizie da condividere: ieri ad esempio non ha detto nulla a proposito dei 17 arresti di imprenditori e professionisti in tutta Italia, accusati di una frode al Fisco da 300 milioni di euro. Un "furto" a tutta la collettività di entità decisamente maggiore delle centinaia di euro rubate dalle ladre in questione.