Roma, anziana disabile bloccata in casa per giorni con il cadavere del fratello

Era bloccata da giorni sul letto di casa, impossibilitata ad aprire la porta o a muoversi a causa di una malattia invalidante. E il fratello che l'accudiva non poteva aiutarla, dal momento che da giorni era riverso a terra nell'appartamento, morto a quanto sembra per cause naturali. A salvare la donna, un'anziana di 87 anni, sono stati questa mattina gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, intervenuti in un appartamento di viale delle Province 11, nel Municipio 2.

Il cadavere del fratello era per terra nel corridoio

I vigili erano stati chiamati da alcuni operatori del servizio sociale comunale, che avevano bussato invano alla porta dell'abitazione senza ottenere alcuna risposta dall'interno. Conoscendo la situazione degli occupanti hanno subito avvertito gli agenti, che con l'aiuto dei vigili del fuoco hanno forzato la porta d'ingresso. La scena che si è presentata agli occhi degli operatori è stata terribile: a terra sul pavimento del corridoio si trovava il cadavere di un uomo di 80 anni, mentre sul letto, impossibilitata a muoversi, si trovava l'anziana.

I due, fratello e sorella, vivevano da tempo assieme. L'uomo, a quanto pare unico parente della donna, si prendeva cura di lei, almeno fino ad alcuni giorni fa. Poi avrebbe avuto un malore fatale. Il decesso improvviso dell'uomo ha privato l'anziana del fondamentale aiuto per sopravvivere. Complici anche i giorni di festa di Ferragosto, nessuno è venuto a bussare alla porta dei due, almeno fino a questa mattina alle 10. La donna, che era denutrita e disidratata, è stata soccorsa e trasportata in codice rosso all'ospedale Pertini, dove si trova tuttora in cura. La salma del fratello è stata invece rimossa su disposizione del magistrato di turno. Adesso ad occuparsi dell'anziana saranno solo i servizi sociali, dal momento che non le è rimasto più alcun parente.