Roma, agli arresti domiciliari, nascondeva droga dietro casa: nei guai membri del clan Casamonica
Centinaia di dosi di droga. È quanto hanno trovato e sequestrato i carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà dopo aver perquisito l'abitazione di un esponente del clan Casamonica, agli arresti domiciliari. Il 33enne, nonostante la misura restrittiva che stava scontando in via Rolando Vignali, si era ben organizzato per non interrompere i suoi affari, predisponendo un locale dietro casa, dove poter nascondere cocaina, hashish e marijuana. L'uomo è finito nei guai con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e a processo con rito direttissimo. La sua compagna, 29enne convivente, al corrente dei suoi traffici, è stata denunciata, trovata anche in possesso di soldi in contanti ritenuti provenienti dall'attività illegale.
Nascondeva droga in un locale dietro casa
I militari hanno scoperto la droga nascosta a seguito di alcuni controlli all'interno dell'abitazione, dove l'uomo stava scontando la sua pena dotato di braccialetto elettronico. I carabinieri hanno portato alla luce il nascondiglio segreto: l'uomo infatti, sottoposto agli arresti domiciliari, aveva escogitato un piano per tentare di non far trovare la droga ai carabinieri durante i controlli a casa. In un locale dietro all'abitazione aveva predisposto una sorta di magazzino, dove conservava ben organizzata e suddivisa in dosi, la sostanza stupefacente, pronta per essere venduta. A farglielo scoprire una chiave che ha fatto insospettire i militari, i quali hanno voluto vederci chiaro e capire quale porta aprisse. All'interno del nascondiglio c'era un sacco in tela, dentro 50 grammi di cocaina, 400 grammi di hashish, 135 grammi di marijuana, un bilancino elettronico e materiale per confezionare le dosi.