Roma, addio alla sosta libera. Il parcheggio si pagherà ovunque
Abolito il parcheggio libero, la sosta a Roma sarà a pagamento per tutti. Sono le regole del nuovo piano del traffico messo a punto dalla giunta capitolina che entrerà in vigore a pieno regime nei prossimi mesi. Infuriano già le polemiche per il nuovo provvedimento che rappresenta solo la fase preliminare alla creazione della congestion charge destinata a trasformare l'anello ferroviario in una vasta area a pagamento alla quale, dal 2017, si potrà accedere solo se dotati di bonus e permessi.
Si tratta della rivoluzione del traffico a Roma pensata dall'assessore comunale alla mobilità Guido Improta. Secondo gli intenti del nuovo piano, la riduzione del traffico privato e il conseguente sviluppo del trasporto pubblico porteranno in breve tempo ad una significativa diminuzione dei costi di biglietti per i mezzi pubblici e parcheggi blu. L'obiettivo virtuoso di ridurre l'inquinamento e incoraggiare il trasporto pubblico, però, non è stato apprezzato da cittadini che lamentano l'ulteriore tassazione dei parcheggi. Scontenti, anzi, furiosi, anche i tassisti che alcuni giorni fa hanno minacciato la protesta per l'esclusione delle auto bianche dalla nuova Ztl, accessibile invece ai mezzi pubblici di trasporto.
Cosa prevede il nuovo piano del traffico a Roma?
Ma le novità del piano traffico non finiscono qui. Dal 1°gennaio 2017 all'interno della zona delle Mura aureliane, nel cosiddetto anello ferroviario, sarà vietato l’accesso a tutti i veicoli Euro 3, con alcune eccezioni per i residenti. Circolazione e accesso saranno quindi regolati dal sistema dei i bonus mobilità: ne occorreranno due per gli ingressi nelle ore di punta e uno per le altre fasce orarie. I residenti a Roma potranno contare su una dotazione annua di 120 bonus. Un extra di 60 bonus sarà previsto e regolamentato con un’apposita delibera per alcune categorie di lavoratori.
