Roma, 99 anni fa nasce il quartiere Garbatella: fondato il 24 febbraio 1920
Sono pochi i quartieri al mondo a conoscere la data precisa della loro fondazione, e Garbatella, a Roma, è uno di questi: oggi compie il suo 99esimo compleanno. A ricordarci la data è una targa posta in piazza Benedetto Brin, in cui è scritto che il 18 febbraio del 1920, alla presenza del Re d’Italia Vittorio Emanuele III, venne posta la prima pietra di un nuovo quartiere. Un rione che ancora oggi celebra la sua nascita nelle sue piazze: oggi si conclude la settimana di festeggiamenti per ‘il compleanno della Garbatella' tra cultura e divertimento. Si tratta di un quartiere che porta con sé quasi un secolo di storia e che custodisce una forte e profonda identità. A riportare l'anniversario la pagina Facebook ‘Storia Nostra', che ha descritto i tratti che caratterizzano uno dei luoghi più amati della Capitale. Durante la guerra Garbatella è stato rione partigiano, in cui numerosi gruppi della resistenza hanno contribuito a rendere il quartiere sostenitore del Partito Comunista Italiano. Garbatella è rimasta una zona popolare, molto amata per i suoi scorci, in cui si mescolano abitudini e stili di vita differenti: dagli studenti alle famiglie con bambini, particolarmente privilegiato come luogo meno caotico e turistico della città, posto più tranquillo in cui vivere. Il quartiere ha dato i natali a numerosi personaggi interpreti e rappresentanti della romanità, come l’attore Maurizio Arena o l’autore di numerosi stornelli romaneschi Alvaro Amici, che hanno contribuito a mantenere vivo e ardente il senso di appartenenza del quartiere.
Film girati alla Garbatella
Garbatella è stata cornice di diversi film ambientati a Roma, presente in molte canzoni e poesie sulla romanità. Tra gli altri, Il film ‘Caro diario' di Nanni Moretti in cui il protagonista fa la passeggiata in Vespa per le strade della Garbatella, "il quartiere che mi piace più di tutti" e in ‘Bianca', davanti alla scuola Cesare Battisti su piazza Damiano Sauli. Pier Paolo Pasolini la scelse per molte scene del romanzo ‘Una vita violenta', in cui il protagonista uccide in un lotto di Garbatella un suo rivale chiamato lo Shangaino, poiché proveniente dalla confinante borgata di ‘Shangai'. Il palazzo della Regione Lazio è stato scelto per alcune scene della serie di Fantozzi. Alla Garbatella sono anche ambientate le serie tv ‘Caro Mestro' e ‘I Cesaroni', con Claudio Amendola.
Cosa visitare alla Garbatella
Il quartiere Garbatella è già di per sé un rione di Roma di grande interesse e piacevole da visitare, con archi, fontane, balconi e scorci caratteristici. Nel giardino pubblico (ex vigna Serafini) c'è l'ingresso delle catacombe di Commodilla, mentre tra i monumenti più recenti, c'è la ‘Fontana di Carlotta'. Nel quartiere Garbatella è sede del palazzo della Regione Lazio che si trova proprio nei pressi di via Cristoforo Colombo, sede della giunta regionale. Nei pressi della Stazione Ostiense, all'interno dell'Air Terminal si trova Eataly, il più grande luogo al mondo dedicato alle eccellenze agroalimentari italiane.