Roma 2024, parte la corsa alle Olimpiadi: approvata la mozione in Consiglio
Roma può cominciare la corsa per l’Olimpiade del 2024. Con 38 voti favorevoli e 6 contrari il consiglio comunale ha approvato la mozione sulla candidatura della Capitale ai prossimi Giochi Olimpici. Le due mozioni, quella della maggioranza e quella presentata da Fratelli d’Italia sono state unificate. “L’Assemblea capitolina sostiene e promuove la presentazione della candidatura di Roma ai XXXIII Giochi Olimpici ed ai XVII Giochi paralimpici del 2024 ed impegna il sindaco a presentare formalmente la candidatura e a rappresentare Roma nel complesso percorso che la candidatura comporta, secondo quanto previsto dalle procedure Cio”, è il testo approvato dal Consiglio. Contrari i quattro consiglieri del Movimento 5 Stelle Marcello De Vito, Daniele Frongia, Virginia Raggi ed Enrico Stefano. Contrario anche Marco Pomarici di Noi con Salvini. “È una scelta folle, pensassero a riparare le buche delle strade”, ha commentato il leader della Lega. Ha votato contro anche il radicale Riccardo Magi, eletto con la Lista civica Marino. Favorevoli i consiglieri del Partito democratico, di Sel, della Lista civica Marino e di Centro Democratico. Tra i 38 favorevoli, 10 sono consiglieri di opposizione: l’ex sindaco Gianni Alemanno (Apn), Sveva Belviso (Altra destra), Davide Bordoni (Fi), Alessandro Cochi (Pdl) Ignazio Cozzoli (Apn), Gigi De Palo (Cxr), Mino Dinoi (Movimento cantiere Italia), Fabrizio Ghera (Fdi), Lavinia Mennuni (Fdi) e Dario Rossin (Fi).
Le scuse del sindaco sulle "fogne"
"Tornate nelle fogne", aveva detto il sindaco Marino alla destra romana dal palco della Festa de l'Unità. Oggi arrivano le scuse del primo cittadino. "Ai consiglieri Mennuni e Ghera dico che quella espressione non la udiranno mai più dalla mia voce perché se nella nostra città c’è del male, c’è anche tanto bene nella destra e nella sinistra". "Le Olimpiadi sono una sfida straordinaria che inizia con il voto di oggi e una città, Roma, la nostra Capitale, che la saprà cogliere nella trasparenza e nella legalità che questa amministrazione ha dimostrato di saper utilizzare", ha aggiunto Marino dopo il voto.
