Roma, 17enne in coma dopo una rissa in discoteca: quattro indagati per lesioni
"Correva come un fulmine, non riuscivamo a stargli dietro. Poi lo abbiamo visto scavalcare le recinzioni dei cantieri e sparire nel buio. Il giorno dopo abbiamo capito su Facebook quello che è successo". L.N. ha 35 anni, più del doppio di Giulio, il 17enne trovato sabato mattina gravemente ferito nel parcheggio della Nuvola di Fuksas. Secondo il suo racconto agli investigatori avrebbe cercato, insieme a un amico, di rincorrere Giulio dopo uno scambio di pugni all'uscita del Room 26 di piazzale Marconi all'Eur, Roma. Ma il ragazzino correva troppo veloce e sarebbe riuscito a fuggire. Nonostante questo, i due ragazzi più grandi potrebbero essere presto accusati di lesioni gravissime, forse anche di tentato omicidio in concorso. Forse, perché le condizioni di salute di Giulio, ricoverato tuttora in coma farmacologico all'ospedale San Camillo di Roma, potrebbero essere state causate anche da una caduta accidentale. Non è escluso, infatti, che il 17enne possa essere scivolato mentre cercava di scavalcare il recinto del parcheggio del nuovo centro congressi di Roma. Una caduta che potrebbe aver provocato la vasta emorragia cerebrale che sta mettendo il pericolo la vita dello studente. Sicuramente, però, almeno una ferita profonda al volto e alcune contusioni al torace sono il risultato di una rissa tra due gruppi di ragazzi, scoppiata probabilmente per motivi banali.
Secondo una ricostruzione (pubblicata su Il Messaggero) tutto sarebbe nato dallo sguardo insistente di un ragazzo nei confronti della cugina di Giulio. "Tu sei solo un c…", avrebbe detto Giulio rivolto al 35enne e al suo gruppetto. Giulio e i suoi amici, tutti 17enni o appena maggiorenni, sono stati allontanati dal locale dai buttafuori. Nel parcheggio, però, le due comitive si sono incontrate nuovamente e gli insulti reciproci sono diventati presto pugni e spintoni. Erano circa le 4 di mattina dello scorso sabato. Poco chiaro quello che è accaduto in seguito: in un video ripreso da una telecamera di sorveglianza si vede Giulio camminare da solo e senza evidenti ferite. Non è chiaro, quindi, cosa abbia provocato la sua perdita di conoscenza: un colpo ricevuto qualche minuto prima o una caduta nel parcheggio? Intanto ieri circa 15 ragazzi, tra cui gli amici del 17enne che erano insieme a lui quella sera, sono stati sentiti dagli investigatori.
Quattro indagati per lesioni
La Procura di Roma sta indagando in merito alle responsabilità di quattro persone. A loro il pm Roberto Felici contesta il reato di lesioni gravissime.