Roma, 16enne si allontana da casa e muore cadendo dal tetto di un palazzo a Termini
Tragica morte a Roma nella notte tra il 17 e il 18 agosto, quando un giovane di 16 anni è deceduto cadendo dal tetto di un palazzo a due passi dalla Stazione Termini, in via Castel Fidardo. Da quanto si apprende il ragazzo si era allontanato alcune ore prima dalla casa dove abita con i genitori a Civitavecchia. Il padre, preoccupato non vedendolo rientrare e non sapendo dove fosse diretto, ha deciso di mettersi sulle sue tracce.
Seguendo il segnale gps del telefono del 16enne è arrivato nei dintorni della Stazione Termini, dove si è messo sulle tracce del ragazzo con gli agenti del commissariato Viminale della Polfer. Ma quando il ragazzo ha visto gli agenti in divisa si è dato alla fuga e, dopo essersi fatto aprire il portone citofonando a un Bed & Breakfast, è salito a l'ultimo piano del palazzo per poi precipitare nel vuoto davanti gli occhi del padre.
Inutili i soccorsi. La polizia indaga sulla dinamica dell'accaduto, secondo quanto riferito dai genitori l'adolescente non avrebbe avuto ragioni a loro note per togliersi la vita. Al momento non è esclusa nessuna ipotesi né il gesto volontario né l'incidente, mentre gli inquirenti stanno ricostruendo gli ultimi giorni di vita del ragazzo.