Roma, 150 persone massimo sulla metro e mascherina obbligatoria: la sperimentazione a San Giovanni
È iniziata questa mattina la sperimentazione della Fase 2 nella metropolitana di Roma. Dalle 7 alle 10 del mattino, alla fermata metro San Giovanni, gli ingressi sono stati contingentati, con trenta persone fatte accedere nelle stazioni ogni tre minuti e 150 massimo su un unico convoglio contemporaneamente. Tutti dovranno indossare obbligatoriamente le mascherine e rispettare le distanze di sicurezza. Durante la sperimentazione, i passeggeri sono stati fatti entrare da un ingresso e uscire da un altro, di modo che non si creassero assembramenti dovuti all'entrata e all'uscita dalle metro A e C. Nel sotto stazione è stato chiuso il canale di collegamento tra le due linee per evitare che le persone s'incrociassero, mentre sulla banchina sono state messe strisce blu con pallini per aiutare a mantenere le distanze di sicurezza.
Raggi: "Incentivare mezzi alternativi ad auto privata"
"Roma si sta preparando a ripartire – ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi – All'ingresso e in uscita della stazione erano presenti cartelli informativi, all'interno è stata utilizzata della segnaletica a terra sulle banchine per indicare la corretta distanza da tenere e sono state posizionate strutture tendiflex per regolare i flussi dei passeggeri, realizzando percorsi dedicati. Il monitoraggio ha riguardato anche alcuni bus grazie all'impiego di personale a bordo e dei contapasseggeri. Sulla mobilità stiamo predisponendo un piano che incentivi anche l’uso di altri mezzi alternativi all'auto privata, per consentire a tutti di spostarsi in sicurezza. Misure che andranno di pari passo con una diversificazione degli orari e una riapertura graduale delle attività".