Roghi tossici a Roma, bruciano rifiuti speciali pericolosi a Tor de’ Cenci: arrestato 23enne
Roghi tossici a Tor de' Cenci dove i carabinieri hanno arrestato un uomo sorpreso mentre stava dando fuoco a rifiuti speciali pericolosi all'interno di un'area demaniale dove in passato è stata già bruciata altra immondizia. È successo ieri pomeriggio, giovedì 27 dicembre, quando i militari di pattuglia in transito su via Pontina hanno notato del fumo alzarsi in cielo all'altezza del civico 607 e insospettiti si sono avvicinati al punto da dove proveniva la nube. I carabinieri hanno raggiunto e colto in flagrante il responsabile: si tratta di un 23enne di origini serbe. Nel frattempo hanno chiamato i vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto e hanno domato in breve tempo le fiamme, per evitare che divampassero nella zona circostante, incendiando tutto.
Il 23enne, già con precedenti e gravitante presso il campo nomadi di Castel Romano, era giunto lì con un furgone dal quale stava ancora scaricando rifiuti solidi di ogni tipo, tra cui carcasse di elettrodomestici, materassi e materiale ferroso, che gettava sul cumulo di rifiuti già a fuoco. Ammanettato, l’uomo è stato accompagnato in caserma, in attesa del rito direttissimo presso le aule di piazzale Clodio. Le indagini dei carabinieri proseguono per verificare se l’uomo arrestato agisca per conto di cosiddetti ‘svuota cantine' senza scrupoli che a buon prezzo si offrono di recuperare rifiuti ingombranti senza seguire le procedure di smaltimento previste per legge.