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Roberto Spada: ergastolo per mafia, nel 2017 la testata a Piervincenzi

Chi è Roberto Spada, condannato all’ergastolo per mafia. Ridotta la pena nei confronti di Carmine e Ottavio, rispettivamente a 17 e 12 anni di carcere. Roberto Spada nel 2017 diede una testata all’inviato Rai Daniele Piervincenzi, episodio per il quale è stato già condannato a sei anni di reclusione.
A cura di Enrico Tata
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La testata di Roberto Spada a Daniele Piervincenzi
La testata di Roberto Spada a Daniele Piervincenzi

"Aho, so du ore… M'hai rotto er c…", dice Roberto Spada dopo aver colpito con una testata l'inviato Rai Daniele Piervincenzi. Ostia, 8 novembre 2017. La domanda scomoda era in merito a un presunto appoggio del clan Spada al movimento di estrema destra CasaPound. Formalmente Roberto era ancora incensurato, uno sconosciuto per tutti, sebbene noto agli investigatori dell'antimafia. Neanche due anni dopo, il 24 settembre 2019, Roberto Spada, insieme ai familiari Carmine e Ottavio, è stato condannato all'ergastolo per mafia e i giudici della corte d'assise hanno stabilito che il clan non è solo una banda di criminali, ma una famiglia mafiosa che a Ostia gestisce il potere e controlla il territorio con intimidazioni, minacce e violenza. Uno scacchiere criminale, con gli Spada, i Fasciani e i Triassi,  che domina il mare di Roma. Dopo gli arresti che hanno indebolito il clan Fasciani, a Ostia comandano gli Spada e secondo gli inquirenti dell'antimafia sarebbero arrivati anche a condizionare non solo attività commerciali, ma l'ospedale del quartiere. "Il nome degli Spada induce paura e suggerisce silenzi in gran parte della popolazione di Ostia", le parole del sostituto commissario Antonio Franco Aloisio della squadra mobile di Roma.

La palestra di Roberto Spada a Ostia

Con la palestra che gestisce, Roberto Spada è una "finta guida" per i giovani del quartiere. Nel processo per la testata a Piervincenzi la testimone chiave racconta: "Roberto prende sti bambini dalla strada e li mette nelle palestre e li toglie dalla strada, ma i genitori non hanno capito due cose: la prima è che fa crescere piccoli guerrieri addetti proprio al recupero. Ma al recupero di cosa? Delle partite! Ma a prescindere da questo i genitori che mandano i figli da Roberto e non pagano, ricordassero una cosa:
sono sempre debitori con Roberto". E' sempre Roberto a gestire i contatti con l'ospedale Grassi di Ostia: "Roberto ha contatti con personale all’interno del Grassi, quindi se io devo andare all’interno di un pronto soccorso per farmi visitare, non so un trauma cranico, giusto, e so che l’infermiera che
accoglie la mia richiesta, in automatico telefona ad una persona x che sia Roberto che poi avvisa Carmine e poi io me trovo dentro una fossa. Io me tengo il trauma cranico".

Roberto Spada mandante di un duplice omicidio

Il 4 ottobre del 2017, un mese prima della testata, furono condannati quattro esponenti del clan Spada e per la prima volta fu contestata l'associazione di stampo mafioso. Da quel momento, si legge nel IV rapporto sulle Mafie nel Lazio, "il tempo ad Ostia rimane come sospeso". Fu gambizzato un ragazzo, qualcuno sparò dei colpi contro il portone di Silvano Spada e il 29 novembre una nuova intimidazione a colpi di pistola contro la saracinesca del bar proprio di Roberto Spada. I fratelli Spada, Carmine e Roberto, sono stati ritenuti dai giudici i mandanti degli omicidi di Giovanni Galleoni (detto Baficchio) e Francesco Antonini (Sorcanera), uccisi nel novembre del 2011 a Ostia. Quel doppio omicidio spianò la strada agli Spada per il controllo criminale di un pezzo consistente del litorale romano.

La Corte d'Appello conferma l'accusa per mafia

I giudici della prima Corte d'Appello di Roma hanno confermato l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso nei confronti dei membri del clan Spada. Sentenza arrivata il 12 gennaio del 2021, confermando quanto deciso il 24 settembre del 2019. Dei tre ergastoli decisi in primo grado ne è rimasto invece solo uno, quello nei confronti di Roberto Spada, mentre la Corte ha ridotto la pena a Carmine Spada, a diciassette anni di carcere, mentre a Ottavio Spada a dodici. Per tutti i reati contestati vanno dall'associazione di stampo mafioso, omicidio, estorsione e usura. Sono state complessivamente condannate 17 persone. Confermata la condanna a 16 anni per Ottavio Spada e quella a 10 anni a Ruben Alvez del Puerto. Samy Serour è stato condannato a otto anni per, Vittorio Spada è stato condannato a 7 anni e Silvano Spada è stato condannato a 6 anni.

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