Ritrovato morto in mare il passeggero disperso del traghetto Moby Dada
Sono terminate le ricerche dell'uomo, residente in Sardegna e passeggero del traghetto Moby Dada, partito da Civitavecchia e diretto a Cagliari in Sardegna. Il cadavere dell'uomo, che risultava scomparso, è stato ritrovato alle 18 di ieri, 28 giugno, a circa settanta miglia dalla costa. La salma è stata recuperata e portata a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, che poi l'ha portata fino a Cagliari, dov'è arrivata nel corso della nottata. Le operazioni, si legge in una nota, sono state condotte dagli uomini della Guardia Costiera di Civitavecchia con l'impiego di un Atr-42 Manta 10-01 decollato dalla base aerea di Pescara e della motovedetta Cp284 della Capitaneria di Porto di Fiumicino. Inizialmente è stato inviato anche un velivolo Malta della Guardia Costiera decollato da Pescara e alle ricerche hanno partecipato anche le navi Athara della Tirrenia, Costa Diadema e Emerald Princess.
Le ipotesi: un tragico incidente oppure un gesto volontario
Resta da capire se si sia trattato di un gesto volontario da parte dell'uomo, che dovrebbe essere un 56enne residente a Cagliari (le cui generalità ancora però non sono state diffuse), oppure di un tragico incidente in mare. Le indagini continuano. Probabilmente alcuni possibili testimoni sono stati ascoltati all'arrivo del traghetto a Cagliari nella serata di ieri. Le condizioni del mare, nella serata del 28, non erano particolarmente difficili.