Rimborso abbonamenti Atac causa coronavirus, a breve online il sito per presentare domanda
Finalmente Atac ha fornito una prima risposta in merito al rimborso degli abbonamenti mensili ed annuali non utilizzati dagli utenti nei mesi di lockdown. Il governo ha disposto due modalità per riavere indietro i soldi (un voucher dell'importo pari ai mesi in cui non sono stati utilizzati i mezzi pubblici oppure una proroga gratuita dell'abbonamento), ma è la Regione Lazio che dovrà decidere le modalità specifiche. In ogni caso sul sito di Atac è stata pubblicata una pagina che annuncia l'attivazione in breve tempo di un sito dedicato per presentare le domande (rimborsimetrebuscovid.atac.roma.it, che ancora non è operativo per il momento).
Non inviare richieste di rimborso, attendere attivazione del sito dedicato
Si legge sul sito di Atac:
In tanti ci state chiedendo se è possibile modificare la validità degli abbonamenti mensili e annuali non utilizzati in seguito alle restrizioni Covid 19.
Le disposizioni indicate dal decreto nazionale devono essere declinate per gli abbonamenti Metrebus Roma e Lazio di concerto tra Atac, Cotral e Trenitalia in sintonia con la Regione Lazio e Roma Capitale.
Entro pochi giorni il processo sarà definito e le richieste potranno essere presentate tramite la piattaforma che sarà resa disponibile sul sito rimborsimetrebuscovid.atac.roma.it
Sarà comunque nostra cura informare tempestivamente e con la massima diffusione non appena regole e modalità saranno definite.
Vi preghiamo di non inviare richieste di rimborso o altra documentazione e di attendere che la corretta modulistica venga messa a vostra disposizione on line.
"La situazione è complessa. Le risorse per i rimborsi degli abbonamenti sono al momento in fase di iter governativo. Bisogna precisare, infatti, che queste non sono regionali, ma sono all'interno di un fondo che lo Stato erogherà a breve. Gli abbonamenti saranno rimborsati, questo è un dato scontato. L'ipotesi più probabile è quella di erogare dei voucher che prolunghino gli abbonamenti in corso di due mesi. Si tratta però di una situazione ancora in divenire, che chiuderemo entro la prima settimana di luglio, ma che è ancora oggetto di confronto della conferenza Stato Regioni", aveva fatto sapere la Regione Lazio nelle scorse settimane.