Rifiuti Roma, esposto Codacons per epidemia colposa: consigli su come chiedere la riduzione su Tari
Il Codacons ha depositato un esposto in procura per epidemia colposa legata alla crisi della raccolta dei rifiuti a Roma. L'atto è arrivato dopo qualche giorno di sospensione in seguito all'annuncio per verificare eventuali passi avanti da parte dell'Ama. "Nonostante le rassicurazioni, la situazione dei rifiuti nella capitale non è migliorata, e dà vita a timori per possibili ripercussioni sul piano sanitario e su quello igienico. Abbiamo atteso qualche giorno per verificare se le promesse dell’azienda portassero ad interventi concreti, ma così non è stato e la spazzatura si accumula sulle strade e marcisce sotto al sole cocente, mettendo a repentaglio la salute dei residenti", ha spiegato il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi. Per questo il Codacons ha chiesto alla procura di indagare in merito all'emergenza rifiuti a Roma.
Inoltre l'associazione ha messo a disposizione un numero di telefono, lo 063725809, per permettere ai cittadini di segnalare pericoli legati al deposito dell'immondizia e criticità nei diversi quartieri della Capitale. Ai romani si chiede di inviare fotografie corredate di data, ora e luogo della segnalazione. Immagini che poi il Codacons provvederà a girare all'Ama e alla procura. Sarà possibile chiedere all'associazione anche informazioni in merito alla richiesta di una riduzione sulla Tari in caso di disservizi gravi nella raccolta dei rifiuti nel proprio quartiere.
Intanto è in corso un incontro al ministero dell'Ambiente tra il ministro Sergio Costa e l'assessore regionale Massimiliano Valeriani. Costa chiederà alla Regione di aumentare la capacità degli impianti sul territorio laziale. "La mia idea è intanto aumentiamo le capacità degli impianti del Lazio, lo chiederò alla Regione, e contemporaneamente una raccolta straordinaria dei rifiuti a terra con Ama. Se la sindaca e la Regione mi danno disponibilità su questa road map in una settimana la situazione critica è affrontata e dopo si vede la situazione strutturale", ha dichiarato questa mattina il ministro nel corso della trasmissione di Rai Tre, Agorà.