Rifiuti, rivoluzione differenziata: a Ostia e alle ‘Torri’ arriva il ‘porta a porta’
A Ostia e a Tor Bella Monaca parte la differenziata ‘porta a porta'. La rivoluzione nella raccolta dei rifiuti coinvolgerà per ora 500mila romani. In pratica, dice Virginia Raggi, "più abitanti di una media città italiana". Presto, promette Ama, il nuovo sistema verrà esteso in tutta la città. Per il momento sarà attivato solo nelle strade dei municipi VI, quello delle ‘Torri', e X, quello di Ostia. Da metà aprile inizierà la distribuzione del kit di raccolta ai cittadini, contenitori e buste con i microchip per permettere un risparmio per chi differenzia e produce meno spazzatura.
Il sistema principale, spiega Lorenzo Bagnacani, presidente Ama, "è quello domiciliare ovvero il ‘porta a porta', poi ci saranno le domus ecologiche a livello condominiale, casette con accesso controllato e identificazione degli utenti e, nei casi più estremi, andremo ad applicare cassonetti intelligenti. I cassonetti tradizionali man mano spariranno tutti. Lo stesso sistema è in fase di progettazione esecutiva a San Lorenzo mentre a Trastevere è in corso la mappatura delle utenze".
"Grazie al censimento delle utenze avviato in questi quartieri abbiamo scoperto che circa 100mila persone non hanno mai pagato il servizio. Da oggi in poi saranno costretti a farlo", spiega la sindaca Raggi. "Questo modello -aggiunge- lo abbiamo già applicato dal 27 novembre nel quartiere ebraico con risultati straordinari: 85% di raccolta differenziata nel primo mese. Abbiamo da poco concluso il censimento nel quartiere San Lorenzo e quasi terminato quello a Trastevere. Presto estenderemo il nuovo “porta a porta” ad altri municipi. Il nostro obiettivo è coprire tutta la città e rendere Roma più pulita e più bella".