Riaprono le librerie a Roma e nel Lazio: “Soste brevi davanti gli scaffali”
Riaprono oggi, 20 aprile, le librerie a Roma e nel Lazio. È stato il Dpcm del 10 aprile a stabilire che le attività di vendita di libri al dettaglio potessero riaprire insieme alle cartolerie. Se nelle altre regioni d'Italia molti negozi hanno subito rialzato le serrande, nel Lazio l'apertura è slittata al 20 aprile allo scopo di "consentire l’organizzazione da parte degli esercenti di ogni misura atta ad assicurare il distanziamento minimo tra le persone nell’accesso, nel deflusso e durante la presenza nei locali commerciali, il reperimento dei guanti monouso da distribuire all’ingresso nonché di ogni altro prodotto per effettuare l’igienizzazione dei locali". Rimandata invece l'apertura degli altri negozi, che potranno tornare in attività a partire dal 3 maggio (a meno che le restrizioni non vengano prorogate dal Governo ancora una volta).
Ingressi scaglionati e soste brevi
Come per tutti gli altri esercizi commerciali che sono rimasti aperti dall'inizio della pandemia, anche le librerie dovranno rispettare regole molto stringenti per la riapertura al pubblico. Commessi e titolari devono indossare obbligatoriamente guanti e mascherine monouso, e assicurarsi che i clienti mantengano la distanza interpersonale di un metro senza creare assembramenti. Gli ambienti dovranno essere dotati di gel igienizzante, e dovrà essere garantito un continuo ricambio d'aria. L'ingresso dovrà essere scaglionato, mentre nelle librerie di piccole dimensioni (fino a 40 metri quadri) bisognerà entrare uno alla volta. Ci sarà anche un tempo limite in cui sostare davanti agli scaffali: i libri dovranno essere scelti velocemente e non ci si può attardare troppo nell'acquistarli.