Recuperata un’importante scultura dell’imperatore Marco Aurelio: era stata rubata nel 1992
Dopo 27 anni è stata ritrovata la testa in marmo dell'imperatore Marco Aurelio che era posizionata in cima all'arco di trionfo di Zagarolo, provincia di Roma. L'opera era stata rubata 18 anni fa, a marzo del 1992 ed è stata recuperata dagli uomini della Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma.
La scultura ha un valore di 300mila euro
La scultura, un'opera risalente al secondo secolo dopo Cristo, si trovava, come detto, sulla sommità dell'arco di trionfo che è posizionato all'interno di palazzo Rospigliosi, sede del museo del giocattolo. I ladri approfittarono di un'impalcatura mentre era in corso il restauro della facciata del palazzo, un edificio già di proprietà delle famiglie Colonna, Ludovisi e Rospigliosi. Ospitò, tra gli altri, Caravaggio e Vittorio Alfieri.
L'opera è stata restaurata e riportata a Zagarolo
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, la scultura fu rubata e poi ceduta a un ricettatore romano. Quest'ultimo la inviò all'estero e la affidò a una sua persona di fiducia. È stata rintracciata a Campione d'Italia, in Svizzera, è stata sequestrata e poi riportata in Italia. L'opera è stata restaurata dagli esperti dell'Istituto Centrale per il Restauro, sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, verrà ricollocata sull'arco. Ha un valore commerciale di circa trecentomila euro.