Realizzato un nuovo murales dedicato a Zaki e Regeni: “Nessuno può ridurci in silenzio”
La street artist Laika ha realizzato un nuovo murales dedicato a Giulio Regeni e Patrick Zaki. Sullo stesso muro dove l'opera è stata già cancellata da ignoti, quello che circonda Villa Ada e a pochi passi dall'Ambasciata d'Egitto, l'artista ha deciso di ricreare l'immagine dell'abbraccio tra i due studenti. "Dopo la rimozione, in tanti mi hanno chiesto di riattaccare l’opera, ma il bello della strada è proprio questo: le opere diventano organismi viventi in continua evoluzione e, come tali, possono cambiare", ha dichiarato Laika. La street artist, infatti, ha deciso di rappresentare il momento dello strappo del poster ad opera di qualcuno (che non è stato ancora identificato), ma dietro all'immagine rimossa non c'è un muro vuoto, ma tante persone che fanno sentire la propria voce per chiedere il rientro in Italia di Patrick Zaki. Tutti tengono in mano cartelli gialli con su scritto: "Free Patrick".
L'artista: "Nessuno può ridurci al silenzio"
"Ho voluto far capire che nessuno può ridurci al silenzio, che si può strappare un disegno ma che dietro ad esso ci sarà sempre qualcuno pronto a gridare a gran voce. Tutto sommato l'anonimo che ha rimosso il poster ha fatto un favore e tutti: ha dimostrato che insieme possiamo cambiare le cose", ha precisato ancora Laika. Come detto, ancora non sono stati rintracciati coloro che hanno cancellato il murales qualche giorno fa. Per il momento la nuova opera ancora non è stata rimossa e ancora non è chiaro come si comporterà il Campidoglio in merito.