Rapporto Iss-Istat: a maggio a Roma il 13,5 per cento di morti in meno rispetto agli scorsi anni
A Roma nel mese maggio, nonostante l'emergenza coronavirus, il numero di decessi è diminuito del 13,5 per cento rispetto agli scorsi anni (media degli anni tra il 2015 e il 2019). In effetti, molto probabilmente a causa del lockdown, il numero dei morti nella Capitale è stato minore alla media (del 4,8 per cento ad aprile e del 3,3 per cento a marzo) anche nei mesi del picco della pandemia da coronavirus nel nostro Paese. Ciò è quanto emerge dal rapporto Rapporto Istat-Iss sulla mortalità in Italia. In generale nel Lazio si è verificato il 12,9 per cento di decessi in meno rispetto agli altri anni nel mese di maggio, meno 6,4 per cento ad aprile e meno 1,4 per cento a marzo. Nella nostra regione i decessi da gennaio 2020 a maggio sono stati 22.561 di cui 730 per Covid-19. A Rieti a maggio si registra addirittura il 26 per cento di decessi in meno (a marzo, in pieno picco, erano il 9 per cento in più rispetto alla media). A Viterbo si registra un meno 21 per cento, a Frosinone meno 13, mentre a Latina il numero di morti è superiore di poco più del 2 per cento sempre nel mese di maggio. Il tasso di mortalità Covid nel Lazio è dell'11,5 per cento.
A maggio esaurito l'eccesso di mortalità dei due mesi precedenti
Va registrato come in alcune città del nord, per esempio Milano, i decessi sono aumentati di circa il 100 per cento nei mesi di marzo e ad aprile, ma già a maggio l'aumento è diminuito al 7,9 per cento in più rispetto allo stesso mese negli anni scorsi. "Nel mese di maggio si esaurisce il drammatico "eccesso di mortalita'" dei mesi di marzo e aprile 2020, grazie alle misure di prevenzione non farmacologiche messe in atto", emerge dal Rapporto. A livello medio nazionale, infatti, i decessi totali di maggio risultano inferiori alla media dello stesso mese del periodo 2015-2019. Continuano ad essere superiori soltanto nelle aree del nord dove il virus si è diffuso di più.