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Rapita e violentata per due giorni in una baracca: il racconto choc di una 24enne polacca

Violentata per due giorni in una baracca nella pineta di Ostia. Un incubo per una ragazza polacca senza fissa dimora di 24 anni cominciato a Ostia, alla stazione Lido Centro, dove stava aspettando l’autobus per l’Eur.
A cura di Enrico Tata
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Violentata per due giorni in una baracca nella pineta di Ostia. Un incubo per una ragazza polacca senza fissa dimora di 24 anni cominciato a Ostia, alla stazione Lido Centro, dove stava aspettando l’autobus per l’Eur. Due uomini, cittadini romeni di 34 e 35 anni, l’hanno avvicinata e si sono offerti di accompagnarla a destinazione. Lei ha accettato e poi, dopo qualche metro, l’hanno aggredita e l’hanno trascinata in una baracca nella pineta di Ostia. Là la ragazza è stata violentata e segregata per due lunghissimi giorni. Poi, approfittando una distrazione dei due uomini, è riuscita a scappare e a chiedere aiuto. È entrata in un ristorante a ridosso della pineta di Castelfusano e i proprietari hanno subito allertato i carabinieri. I militari hanno ascoltato il terribile racconto della ragazza e hanno cominciato le indagini per trovare i due aguzzini e la loro baracca all’interno della pineta.

I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati presi ieri. Il primo si nascondeva nella pineta, mentre il secondo uomo è stato bloccato a una fermata dell’autobus vicino alla stazione Lido Centro. I due arrestati sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di "violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni personali".

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