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Rapina a Piazza Vittorio Emanuele: arrestato un 30enne

Un 30enne insieme al suo complice hanno aggredito un ragazzo nei pressi di Piazza Vittorio Emanuele II e gli hanno rubato lo smartphone. La vittima ha gridato e ha attirato l’attenzione di una carabiniere libero dal servizio che si trovava in zona. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina in concorso. Sono in corso le ricerche per individuare il secondo uomo.
A cura di Alessia Rabbai
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Ha avvicinato un ragazzo insieme al suo complice, poi, lo ha bloccato alle spalle e gli ha rubato lo smartphone che aveva in tasca. E' successo ieri sera, lunedì 30 ottobre, nel rione Esquilino di Roma. Sono state le urla della vittima a incastrarlo: hanno allarmato un carabiniere che si trovava in zona e che è prontamente intervenuto in soccorso del giovane. Un 30enne del Sudan, senza fissa dimora e con precedenti è stato arrestato con l'accusa di rapina in concorso. Per l'uomo sono scattate le manette ed è stato portato in caserma, trattenuto in attesa del rito direttissimo. Sul caso proseguono le indagini dei carabinieri che sono alla ricerca del complice riuscito a darsi alla fuga alla vista dell'intervento delle forze dell'ordine.

Ruba smartphone: arrestato 30enne

La vittima, un 26enne del Gambia, al momento della rapina si trovava nei pressi di piazza Vittorio Emanuele II, precisamente in largo Leopardi. Bloccato e rapinato, ha gridato senza esitazione per attirare l'attenzione su di se. Subito è intervenuto un militare libero dal servizio, in abiti civili, che ha chiesto i rinforzi e sono giunti in assistenza sul posto i colleghi della Stazione Roma Piazza Dante e della Stazione Roma Tuscolana.

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