video suggerito
video suggerito
Covid 19

Raggi: “Scuole, università e uffici con orari scaglionati per eliminare le ‘ore di punta’”

Il Comune di Roma comincia a riflettere sulla futura riapertura di negozi, uffici, scuole e università. Per evitare affollamenti nell’ora di punta, la sindaca Raggi ha annunciato che una soluzione potrebbe essere l’apertura ad orari scaglionati. La parola d’ordine è gradualità: a Wuhan si era tornati a contagi zero, ma appena hanno riaperto sono tornati i contagi. Una ricaduta sarebbe terribile”, ha dichiarato Raggi a Radio 1.
A cura di Enrico Tata
339 CONDIVISIONI
La sindaca di Roma, Virginia Raggi
La sindaca di Roma, Virginia Raggi
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Per la futura riapertura di scuole, uffici pubblici e università, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, sta pensando a orari di ingresso scaglionati. Ad esempio, solo a titolo indicativo, prima le scuole, poi gli uffici pubblici e infine le università. L'obiettivo, ha spiegato la prima cittadina ai microfoni di Radio 1, è quello di "eliminare le ore di punta" ed evitare così assembramenti e affollamento sui mezzi pubblici soprattutto in determinate ore della giornata. In secondo luogo verrà consolidato, questa l'idea della sindaca, lo smart working per almeno il 20 per cento dei dipendenti comunali.  "La parola d'ordine è gradualità: a Wuhan si era tornati a contagi zero, ma appena hanno riaperto sono tornati i contagi. Una ricaduta sarebbe terribile", ha dichiarato Raggi in merito alla riapertura post lockdown.

Raggi: "Ricandidarmi? Non è il momento di parlare di poltrone"

A Roma il numero dei contagi non è salito molto perché, ha spiegato la sindaca, "il caso dei turisti cinesi senza dubbio ci ha scosso e subito messo in allerta, abbiamo iniziato da subito a lavorare sulla chiusura delle scuole, dei centri anziani e sulle sanificazioni. Ma credo che l'altro dato da evidenziare sia il comportamento dei romani. Dobbiamo ringraziare i romani che hanno capito la gravità della situazione e rispettato le prescrizioni molte dure dello stare in casa. E' la parte più dura ma ci sta salvando, ci consente di limitare i contagi. I complimenti ai romani vanno fatti".

Per quanto riguarda una possibile ricandidatura alla poltrona del Campidoglio, Raggi non ha risposto e ha dichiarato che ora non è il momento di parlare di questo argomento: "Se mi ricandido? Non e' questo il momento di parlare di poltrone. Siamo costantemente al lavoro su questa emergenza. E' il momento di rimboccarsi le maniche e fare. Ora abbiamo un lavoro con il governo per il decreto Cura Comuni, perché in pratica non abbiamo più  gettito. Se rischiamo il default? Ci stiamo cautelando, ma nessuna città può reggere reggere in eterno. Per questo stiamo chiedendo di poter utilizzare delle somme nostre accantonate, che non possiamo usare".

339 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views