“Raggi è una bambolina”: attacco di Vincenzo De Luca durante la direzione Pd
Violento attacco del governatore della Campania Vincenzo De Luca nei confronti del sindaco di Roma, Virginia Raggi: "Ho visto la Raggi affacciata al balcone del Campidoglio, una bambolina che mi faceva tenerezza. Ora la vedo bambolina imbambolata". Così De Luca si è espresso nel corso di una riunione della Direzione nazionale del Pd.
L'attacco di De Luca è riferito alle difficoltà che Virginia Raggi starebbe incontrando per la formazione della sua giunta (il cui annuncio è comunque previsto per il prossimo 7 luglio). De Luca ha difatti proseguito: "Ora per la giunta in via di formazione ci sarà il web Cencelli, del resto il capo del partito di professione fa il webmaster. Dico solo a Giachetti: Dio c'è".
Cuperlo: "Raggi non è una bambolina, merita rispetto"
Se da un lato le parole di De Luca sono state accolte con qualche risatina tra la platea, dall'altro hanno inevitabilmente creato un "caso" politico, provocando reazioni anche all'interno dello stesso Partito democratico. A rispondere a stretto giro a De Luca è stato per primo Gianni Cuperlo, che ha criticato le parole utilizzate dal presidente della Campania: "Virginia Raggi non è una bambolina, è il sindaco di Roma e merita rispetto". Per sottolineare le sue parole, Cuperlo avrebbe voluto mostrare un video: "Quello del leader della destra italiana che varca il portone di Botteghe Oscure per rendere omaggio alla salma di Berlinguer e viene accolto da Pajetta, un partigiano". Secondo Cuperlo un esempio per far capire come certi ruoli debbano essere sempre rispettati.
Da parte delle donne del Pd, la prima reazione (per la verità non spontanea) è stata di Pina Picierno: "De Luca ha sbagliato, Virginia Raggi merita rispetto come donna e come sindaco di Roma", ha scritto su Twitter l'eurodeputata a chi le chiedeva cosa sarebbe successo se a essere definita "bambolina" fosse stata Maria Elena Boschi.
Fin da prima della sua elezione Virginia Raggi è stata oggetto di qualche critica di tipo sessista: più che su quello che ha (o non ha) fatto, c'è chi ha puntato sul sottolineare alcune sue caratteristiche fisiche o del suo carattere che poco hanno però a che fare con una valutazione di tipo politico. Anche le parole di De Luca sembrano andare in questa direzione.