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Raggi all’attacco dei giornalisti che “assediano” casa sua: “Poveri, mi fate pena”

“Cosa vi hanno ordinato di “catturare” oggi? Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci per dire che sino una madre snaturata?”, scrive su Facebook la sindaca di Roma.
A cura di Enrico Tata
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Ormai il suo appartamento è sorvegliato giorno e notte da fotografi, i suoi spostamenti monitorati costantemente dai reporter. Due giorni fa le foto che la ritraggono a far la spesa con la scorta (con relativa polemica), ieri gli scatti in bikini rubati nel corso di una giornata di relax con il figlio al lago di Bracciano. E oggi la sindaca di Roma, Virginia Raggi, sbotta: "Buongiorno a quei poveri giornalisti che aspettano ore e ore sotto casa mia… Cosa vi hanno ordinato di "catturare" oggi? Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci per dire che sino una madre snaturata?". Questo l'attacco di Raggi ai cronisti pubblicato su Facebook.

"Mi fate un po' pena a dir la verità: tutta la vostra vita passata ad aspettare che qualcuno "inciampi"… Forse siamo già al giornalismo 3.0? Ad ogni modo, se faccio presto, oggi butterò l'immondizia: state pronti! Sia mai sbagli bidone, potete vincere il Pulitzer!", continua ancora la prima cittadina.

Qualche minuto dopo Raggi pubblica un altro post: "Per ridere (siamo all'assurdo). Un fotografo dopo il post su Facebook: c'è gente che ci odia! È contenta sindaco? È contenta?. Beh… Se pubblicare una foto di voi sotto casa, può portare a tanto, forse non è solo "merito" mio. E immaginate cosa potrebbe accadere se pubblicassi il video del buongiorno quotidiano! La trasparenza è anche questa: che le persone sappiano come fate vivere non tanto me, ma mio figlio (che non ha alcuna responsabilità in questa follia che state creando). P.s. Ho un'altro video di giornalisti che scattano foto mentre porto Matteo al centro estivo e mentre esco dal centro estivo… Facciamo che è come se l'avessi pubblicato?"

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