Quell’sms disperato di Sara, morta di overdose, alla madre: “Girl” “fine”

"Girl" e "fine". Il misterioso testo del disperato sms inviato alla madre da Sara Bosco, 16 anni, ritrovata ieri notte nei sotterranei abbandonati dell'ospedale Forlanini. La ragazza, morta di overdose, aveva inviato quel messaggio lo scorso 27 gennaio quando era scomparsa di cassa già da due settimane. Proprio la mamma, Katia Neri, aveva rivolto un appello a "Chi l'ha visto?" per denunciare la scomparsa della figlia dalla loro abitazione di Santa Severa. “Vorrei che tornasse a casa, che non ce la faccio più, che veramente mi manca da morire e non si vive più senza di lei. Negli ultimi 15 giorni sono dimagrita di 10 chili, non ho parole”, le drammatiche parole di Katia alla trasmissione di Rai Tre.  “Studia sua figlia? Frequenta qualcuno? Possiamo rivolgere un appello alle sue amiche?”, le aveva chiesto la conduttrice Federica Sciarelli. E lei: “Ormai aveva smesso pure di andare a scuola, da quando aveva cominciato a frequentare Roma, zona Pigneto, Roma Termini, Ostiense”.  Dopo il ritrovamento, nell'ultimo mese Sara era stata mandata in un centro per disintossicazione che si trova a Perugia, ma da là era scappata di nuovo per tornare a Roma e, probabilmente, per tornare a drogarsi.

La procura indaga per istigazione al suicidio

Dopo giorni passati a cercarla la mamma l'ha trovata priva di sensi su una lettiga arrugginita di un padiglione abbandonato del Forlanini, l'ospedale fantasma di Roma ridotto a dormitorio per tossicodipendenti e senzatetto.  E' stata proprio lei a chiamare i soccorsi per sua figlia, stroncata da un overdose di cocaina. La ragazza, stando a quello che si apprende, dovrebbe essere morta nella notte di martedì. Gli investigatori stanno cercando di capire chi abbia potuto consegnare la droga alla sedicenne. Potrebbe essere stato qualche pusher della stazione Termini oppure qualche senzatetto del Forlanini. Proprio per questo la procura ha aperto un fascicolo con ipotesi di reato di istigazione o aiuto al suicidio per la morte di Sara Bosco. Il reato ipotizzato è anche legato al fatto che la giovane aveva mostrato, nell'sms e in altri messaggi, l'intenzione di togliersi la vita.

Stamattina la polizia ha fatto un nuovo sopralluogo nel padiglione del Forlanini e gli investigatori hanno ascoltato alcune persone che abitualmente si rifugiano nei sotterranei per la notte. L'autopsia sul corpo della ragazza, che dovrebbe essere effettuata nelle prossime ore, stabilirà con certezza le cause della morte della ragazza. Sul suo corpo, comunque, non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza.

Zingaretti: "Manca nulla osta per lavori al Forlanini"

"Ovviamente quando si parla di un' area di oltre 150 mila metri quadri bisogna farlo ascoltando e di concerto con il Comune. Noi siamo pronti con l'arrivo della nuova amministrazione a mettere in campo delle proposte di rigenerazione e valorizzazione". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito ai lavori che dovrebbero riqualificare il Forlanini.

Per quanto riguarda la caserma dei carabinieri da realizzare in una parte della struttura, "l'accordo e' fatto, la Regione finanzia i lavori, il cantiere era partito, ma da mesi attendiamo il nulla osta della Soprintendenza per un muro, un'opera interna di ristrutturazione. L'accordo con l'Arma è fatto e pronto, con il ministero è pronto, e questoè un investimento che porterà intanto un elemento di maggiore sicurezza, e poi, con la nuova amministrazione è giusto che ci si confronti per capire la destinazione dell'ex nosocomio"