Proponeva di curare il cancro con il bicarbonato, ex medico condannato per omicidio colposo

Tullio Simoncini, ex medico radiato dall'ordine, è stato condannato a cinque anni e sei mesi con l'accusa di omicidio colposo ed esercizio abusivo della professione. Secondo l'accusa Simoncini avrebbe sottoposto Luca O., un 27enne di Catania affetto da un tumore al cervello, a una terapia a base di bicarbonato di sodio. Nel 2012 il ragazzo chiese aiuto all'ex medico e si sottopose alle cure in un una clinica di Tirana in Albania. Dopo due giorni di somministrazione della terapia, morì a causa di una gravissima alcalosi metabolica, cioè "un'alterazione del pH del plasma corporeo, diretto verso un aumento del pH o alcalosi. È normalmente causato da una perdita di acidi o da un accumulo di bicarbonati".
Tullio Simoncini ha esposto le sue teorie in un libro dal titolo "Il cancro è un fungo. La rivoluzione nella cura dei tumori". Ipotesi che sono del tutto prive di evidenza scientifica e per le quali l'ex medico è stato radiato. Secondo Simoncini il cancro sarebbe causato da reazioni di difesa dell'organismo all'aggressione di un fungo, la Candida albicans. Queste presunte infezioni da Candida sarebbero da trattare con terapie a base di infusioni di una soluzione di bicarbonato di sodio. Secondo la Comunità scientifica, si legge su Wikipedia, "ci sono solidi motivi per affermare che la cosiddetta "cura" proposta da Simoncini non solo sia completamente inutile, ma possa essere anzi particolarmente dannosa e potrebbe condurre chi vi si sottopone a condizioni potenzialmente letali, come ad esempio a situazioni di grave alcalosi metabolica oltre che a ritardare l'accesso alle cure adeguate".