Propone sesso gratis ai carabinieri per evitare l’arresto: prostituta cinese in manette

L'hanno sorpresa nel suo appartamento in via Capitan Casella a Ostia. Là una prostituta cinese di 45 anni offriva rapporti sessuali a pagamento a clienti facoltosi. I carabinieri hanno bussato alla sua porta facendo finta di essere normali clienti ma, quando la donna li ha riconosciuti, li ha aggrediti con calci e spintoni, poi ha provato a fuggire per le scale, ma è stata bloccata e arrestata. La prostituta è stata quindi accompagnata in caserma e, durante il tragitto, si è rivolta ai due carabinieri offrendogli sesso in cambio del suo rilascio. Ora, oltre alla violenza e resistenza a pubblico ufficiale di cui si era resa responsabile, dovrà rispondere anche di istigazione alla corruzione. Nell'abitazione c'erano vere e proprie “stanze a luci rosse” e tutto l'occorrente per esercitare la prostituzione.
Proprio oggi, sul fenomeno della prostituzione e sull'ipotesi dei quartieri a luci rosse, è intervenuto Alfonso Sabella, assessore alla legalità di Roma Capitale. “La prostituzione è il mestiere più antico del mondo, tutti i tentativi di reprimerla non hanno avuto successo, qualche legge che miri a regolamentare questo fenomeno forse dovrebbe arrivare. Regolarizzando prostituzione e stupefacenti si farebbe un danno enorme alla malavita”.