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Processo Mafia Capitale, Odevaine: “Ho preso 5mila euro al mese da Buzzi per tre anni”

L’ex componente del tavolo nazionale sugli immigrati ed ex capo di gabinetto del sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha ammesso di essere stato pagato per tre anni dal ras delle cooperative, l’imputato numero uno, insieme a Massimo Carminati, nel processo sul Mondo di Mezzo.
A cura di Enrico Tata
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"Ho percepito cinquemila euro al mese da Salvatore Buzzi da fine 2011 al novembre del 2014″, ammette Luca Odevaine nel corso dell'udienza del processo a Mafia Capitale. L'ex componente del tavolo nazionale sugli immigrati ed ex capo di gabinetto del sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha ammesso di essere stato pagato per tre anni dal ras delle cooperative, l'imputato numero uno, insieme a Massimo Carminati, nel processo sul Mondo di Mezzo. "Per lui risolvevo i problemi, facilitavo gli interessi di Buzzi. Ho preso soldi anche dalla cooperativa La Cascina", ha detto Odevaine, imputato nel procedimento per corruzione.

In particolare, per la vicenda della gestione del Cara di Minero, l'ex capo di gabinetto di Veltroni ha spiegato di avere percepito circa "diecimila euro, poi diventati ventimila euro" per un totale di circa "260 mila euro" dai vertici della cooperativa a cui avrebbe fatto ottenere appalti nel Cara in cambio di denaro. Per questa vicenda Odevaine ha patteggiato a 2 anni e 8 mesi sempre per corruzione. Secondo i giudici Odevaine avrebbe "collaborato fattivamente con l'autorità giudiziaria permettendo di accertare la verità dei fatti".

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