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Preso uno scafista a Latina, aveva trasportato centinaia di migranti in Italia

La Polizia di Stato di Latina ha eseguito questa mattina il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un cittadino nigeriano di 23 anni per il quale sono stati raccolti gravi elementi di prova sulla sua responsabilità nel trasporto via mare di centinaia di clandestini con il ruolo di scafista.
A cura di En.Ta.
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Preso uno scafista a Latina, responsabile del trasporto via mare di centinaia di migranti. Un viaggio terribile per attraversare il Mediterraneo. L'imbarcazione era partita dalla città libica di Zuara con a bordo più di cento persone di varie nazionalità: venivano dalla Nigeria, dal Senegal, dal Gambia e dal Gana. Avevano pagato mille dollari ai trafficanti di uomini per quel sogno. Una traversata che doveva condurli in Italia, ma che si è trasformata in un incubo. Sette di loro cadono in mare a causa del mare grosso, i due scafisti per mantenere la calma sull’imbarcazione minacciano e colpiscono i migranti disperati e impauriti. La nave viene tratta in salvo a Porto Empedocle il 17 novembre 2014 grazie all’intervento di una pattuglia della Guardia Costiera. Tra i naufraghi c'è anche uno dei due scafisti.

Determinante è stato il racconto fatto agli agenti della Digos da parte di un cittadino ganese di 25 anni che dopo essere stato salvato viene destinato ad una casa di accoglienza di Latina insieme a una decina di ragazzi con cui ha condiviso lo stesso viaggio. Il ragazzo ha detto che fra di loro c'era anche uno degli scafisti che si era confuso con gli altri durante lo sbarco. La Polizia di Stato di Latina ha eseguito questa mattina il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un cittadino nigeriano di 23 anni per il quale sono stati raccolti gravi elementi di prova sulla sua responsabilità nel trasporto via mare di centinaia di clandestini con il ruolo di scafista.

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