Morto l’attore Memè Perlini, si è buttato giù dal quinto piano a Roma
È morto nella notte il regista e attore Memè Perlini, 69 anni. Il suo corpo è stato trovato nel cortile di un condominio in via Principe Eugenio 32 nei pressi di piazza Vittorio Emanuele all'Esquilino, Roma. L'uomo sarebbe precipitato dal quinto piano e per ora l'ipotesi più accreditata è quella del suicidio, anche se non sarebbero stati trovati biglietti d'addio. Il cadavere è stato trovato stamattina nella chiostrina interna del palazzo dove viveva, vicino a Piazza Vittorio. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Esquilino e del commissariato San Lorenzo. L'attore viveva da solo in casa ed era assistito da una badante. A quanto si apprende sul balconcino della casa sono rimaste le pantofole che l'uomo si sarebbe sfilate prima di lanciarsi nel vuoto scavalcando la ringhiera. La data dei funerali non è stata ancora fissata, si attende l'arrivo a Roma della sorella di Perlini con il nipote.
Memè Perlini, la biografia
Perlini è stato tra i protagonisti del teatro di avanguardia italiana negli anni '70 e '80. Soffriva da anni di forte depressione. A dare la notizia della sua morte è stato l'amico Ulisse Benedetti, ex direttore del teatro Beat72, dove Perlini in passato ha recitato anche con Carmelo Bene. Amico ed allievo di Lindasy Kemp, ha lavorato come autore, attore e regista anche per il cinema. Recitò in ‘Giù la testa', di Sergio Leone e ne ‘La Famiglia', di Ettore Scola. "Soffriva di una depressione grave, ma era in cura. Aveva la scrivania ingombra di farmaci. Abbiamo tentato in tanti modi di farlo interessare a nuovi progetti, purtroppo senza successo. Con Memé se ne va un altro importante protagonista del teatro italiano", ricorda Benedetti.