Prende per il collo un alunno e gli provoca un trauma cranico: prof a processo

Un professore di matematica della nota scuola media "Michelangelo Buonarroti" di via delle Puglie, due passi da piazza Fiume al centro di Roma, sarà processato per le accuse di abuso di mezzi di correzione e lesioni aggravate. I fatti risalgono al 2012, quando un alunno 13enne fece perdere le staffe all'insegnate che, secondo quanto raccontato dal minore e confermato dai compagni, lo avrebbe afferrato con due mani per il collo, scuotendolo fino a fargli battere la testa al muro. Quando il ragazzino ha raccontato quanto accaduto alla madre, questa lo ha portato al policlinico Umberto I dove gli è stato riscontrato un trauma cranico con lesioni al collo, tanto da tenerlo una notte in osservazione. I genitori a quel punto non hanno esitato a sporgere denuncia portando l'insegnante in tribunale.
Secondo quanto ricostruito il professore avrebbe perso le staffe di fronte all'indisciplina del 13enne che, con altri compagni di classe, continuava a disturbare la lezione: prima rubando l'elastico dei capelli di una compagna di classe, poi tirandolo, infine disturbando la dettatura dei compiti avvicinandosi alla cattedra per copiarli direttamente dal registro. Proprio in questa circostanza avrebbe preso in mano il telefono cellulare dell'insegnante che sarebbe esploso.