Il Rieti Basket a Pornhub: facci da sponsor

PornHub ha annunciato pochi giorni fa l'intenzione di sponsorizzare una squadra sportiva italiana. Nessun requisito particolare richiesto se non quello che tutti i tesserati della società devono essere maggiorenni. Il presidente della Npc Rieti di basket ci sta pensando e il logo di uno dei siti porno più famosi al mondo, con oltre 60 milioni di visite giornaliere, potrebbe finire presto sulle canotte della squadra del capoluogo laziale che milita in Serie A2.
La proposta di Rieti a Pornhub
“Sto preparando tutte le carte e le consegnerò ai responsabili dell'azienda”, ha dichiarato il presidente Giuseppe Cattani. E la sua sembra più che una provocazione: “Non abbiamo sponsor – spiega Cattani – e nessuno ci aiuta. Perché non valutare tutti gli aspetti commerciali? È un'arma a doppio taglio, lo so, perché ci potrebbero essere polemiche e si può andare incontro a critiche”. Un’idea sulla quale la moglie del presidente della squadra sembra non essere d’accordo. “Non ha preso bene l'idea – dice Cattani – Non mi parla da 24 ore, ma gli ho spiegato che sono affari e che, del resto, si tratta di una cosa legale. Se si tirano in ballo questioni etiche, allora non dovremmo accettare sponsorizzazioni da nessuno perché su ogni categoria si potrebbero aprire questioni. Usciamo dalle ipocrisie e guardiamo il lato aziendale”.