Ponte dei suicidi di Ariccia: un uomo di 52 anni si schianta dopo un volo di 60 metri
Un uomo di cinquantadue anni, di cui ancora non sono note le generalità, si è lasciato cadere nel vuoto questa mattina dal ponte di Ariccia per cause ancora da chiarire. Da quanto ricostruito erano circa le 8.00 di oggi – martedì 28 maggio – quando ha scavalcato il muretto e la rete che costeggiano la carreggiata, lasciandosi andare per un volo di sessanta metri. Al momento non ci sarebbero altre ipotesi al vaglio oltre a quella del gesto volontario. Il decesso dell'uomo, residente nella capitale, è stato constatato dal personale del 118 giunto sul posto con un'automedica e un'ambulanza. La salma è stata trasportata in ospedale in attesa dell'autopsia. Sul posto la Polizia Locale i carabinieri della Stazione di Ariccia, che hanno chiuso il parcheggio alla base del ponte per rendere possibili le operazione del personale medico impegnato nel recupero della salma.
Il viadotto sull'Appia all'ingresso del comune dei Castelli Romani è tristemente noto come "il ponte dei suicidi". Per evitare il ripetersi di questi episodi l'Anas nel 2000 ha apposto delle barriere ai lati del ponte monumentale, ma purtroppo questo non è bastato a fermare il macabro pellegrinaggio. Gli ultimi due episodi erano stati il 17 febbraio 2018, quando il corpo di un ragazzo di soli 22 anni residente a Nemi era stato trovato ai piedi del ponte, e il successivo 19 aprile quando a farla finita era stata una ragazza di 29 anni lanciatasi nel vuoto dopo aver chiamato un'amica che non ha fatto in tempo a salvarla.