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Pomezia, sindaco “grillino” vieta ogni contatto con le prostitute anche per chiedere informazioni

Fabio Fucci, primo cittadino di Pomezia, ha varato una norma che sanziona non solo i clienti, ma anche tutti coloro che contattano una prostituta.
A cura di D. F.
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Centosessantasei euro di multa a chi ha un qualsiasi contatto con una prostituta: la sanzione è stata decisa dal sindaco di Pomezia Fabio Fucci, eletto con il Movimento 5 Stelle, che ha deciso di alzare il livello della repressione alla prostituzione di strada colpendo non solo i clienti, ma anche tutti coloro che con una prostituta si fermano a parlare. In realtà la lista di divieti stilata dal primo cittadino laziale è assai lunga e comprende quello di indossare abbigliamento particolare, ovvero troppo appariscente: ad essere colpiti, dunque, non saranno solo gli "utilizzatori finali" ma anche le lucciole – o presunte tali – che decideranno di vestire in modo troppo provocante. Si tratta di un'anomali non da poco: neppure Gianni Alemanno, da sindaco di Roma, si era spinto oltre il sanzionamento dei clienti. Neppure l'ex dirigente dell'Msi era arrivato a punire direttamente le prostitute, considerate in genere vittime di un sistema criminale di sfruttamento.

Il sindaco di Pomezia era già finito al centro di polemiche qualche mese fa, quando appena eletto scelse menù differenti nelle mense scolastiche, dando la possibilità solo a chi avesse pagato un po' di più di consumare anche il dolce. Per quel provvedimento ci fu una levata di scudi, con i genitori meno abbienti che comprensibilmente reclamavano un trattamento identico per tutti gli alunni. Stavolta Fucci ha vietato su tutto il territorio comunale "di contattare soggetti dediti alla prostituzione, concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada". Il primo cittadino ha spiegato che il provvedimento ha come scopo tentare di combattere il degrado della città: le prostitute, infatti, stazionano anche nei pressi della stazione ferroviaria e ciò creerebbe non pochi disagi ai viaggiatori e ai pendolari.

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