Poliziotti uccisi a Trieste, il commovente omaggio dei colleghi all’Altare della Patria (VIDEO)

Decine di volanti della polizia a sirene spiegate e lampeggianti accesi hanno sfilato e si sono fermate davanti all'Altare della Patria, a Roma, per rendere omaggio ai due agenti uccisi in una sparatoria alla questura di Trieste. Le automobili si sono fermate davanti alla scalinata del Milite Ignoto, con i poliziotti fuori dagli abitacoli per ricordare i colleghi scomparsi ieri.
La sparatoria di Trieste, uccisi Matteo Demenego e Pierluigi Rotta
Due agenti di polizia sono stati uccisi in seguito a una sparatoria alla questura di Trieste. Le vittime sono l'agente scelto Pierluigi Rotta, 34 anni e l'agente Matteo Demenego, 31 anni. A sparargli sono stati due dominicani, accompagnati in questura poco prima per accertamenti in merito a una rapina. Alejandro Augusto Stephan Meran e Carlysle Stephan Meran hanno chiesto di andare in bagno e sono stati accompagnati, come previsto dal regolamento, dai due agenti. Uno è riuscito improvvisamente a prendere l'arma d'ordinanza di uno dei due poliziotti e ha cominciato a sparare. Rotta e Demenego sono rimasti uccisi, un terzo agente è stato lievemente ferito alla mano, poi i colleghi sono riusciti a fermare i due malviventi. Rotta era campano, mentre Demenego era residente a Velletri, comune dei Castelli Romani in provincia di Roma.
Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha proclamato il lutto cittadino, mentre il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha fatto sapere che la regione "si stringe attorno alle famiglie dei due agenti uccisi e si unisce al lutto cittadino proclamato dal sindaco di Trieste". A Trieste è arrivata anche la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese.