Polenta della Befana al mercato contadino Roma Capannelle
La polenta della Befana a Capannelle è un appuntamento irrinunciabile organizzato dal Mercato contadino di Roma, alla vigilia dell'Epifania. L'iniziativa, che fa parte del tour polenta, approda nel quartiere Statutario, in programma per domenica 5 gennaio, dopo la tappa dell'8 dicembre scorso nel Parco Romano Biodistretto ad Ariccia ai Castelli Romani. L'evento organizzato impegnerà oltre sessanta aziende agricole del territorio, che accoglieranno i visitatori per guastare la calda e saporita protagonista della giornata: la polenta! L'appuntamento è fissato nel piazzale esterno dell’Ippodromo Capannelle, in via Appia Nuova, 1245.
Polenta della Befana a Capannelle
La polenta della Befana a Capannelle sarà servita a partire dalle ore 12 all'interno di un paiolo di rame, come vuole la tradizione, condita con sugo e salsicce, pecorino, broccoletti e altre verdure di stagione, in una cornice di musica popolare. Quella offerta al visitatore sarà una polenta "fatta in casa", grazie alle ottime materie prime a chilometro zero. Come scriveva lo scrittore Carlo Castellaneta: "La polenta non è solo vivanda; è paesaggio, memoria, offerta rituale… Né può essere consumata in solitudine poiché è cibo conviviale, da dividere in famiglia o con gli amici. E del resto già nel prepararla si sviluppa intorno al fuoco un clima di eccitazione… Nonostante il nome così poco altisonante, questo panettone dorato acquista ogni volta, appena versato sul tagliere rotondo, una forza ancestrale, uno splendore antico, una benedizione divina, come se ogni polenta arrivasse dalla notte dei tempi”.
Epifania, befana ai Castelli Romani
Il Mercati contadini lunedì 6 gennaio si spostano ai Castelli Romani, in occasione dei festeggiamenti dell'Epifania. La befana arriverà anche al Parco Romano Biodistretto. "La nostra è una cultura del cibo – spiegano gli organizzatori di Mercati contadini Roma – questi eventi rafforzano il legame con le associazioni e le organizzazioni che promuovono l’ecosostenibilità. La diffusione di pratiche biologiche, così come il consumo di prodotti locali, sono un’ottima alternativa al modello agricolo industriale".